Stop agevolazioni per imprese non in regola con il DURC

Al via il sistema del DURC interno con il quale l’INPS verifica mensilmente il diritto delle imprese ai benefici fiscali e contributivi.

Ha preso il via in questi giorni il nuovo sistema di verifica della regolarità contributiva da parte dell’INPS, denominato DURC interno. Il sistema viene utilizzato dall’Istituto per le aziende che chiedono agevolazioni per le assunzioni e altri sgravi contributivi. Le aziende che non risulteranno in regola con il versamento dei contributi non potranno fruire dei benefici legati alle assunzioni agevolate previsti dalla finanziaria 2007 (legge 296/2006, articolo unico,comma 1175). Ricordiamo che recentemente l’INPS aveva rimandato di un mese l’invio dei preavvisi alle aziende con irregolarità contributiva nel sistema del DURC interno, facendola slittare al 15 maggio 2014.

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Il DURC interno è il nuovo sistema di gestione disposto dall’Istituto così da inviare alle aziende una comunicazione mensilmente in base alla propria situazione di regolarità contributiva. I datori di lavoro potranno visionare il risultato delle rilevazioni INPS accedendo al proprio cassetto previdenziale appare un semaforo:

  • rosso (inadempienza);
  • giallo (invito a regolarizzare la posizione entro 15 giorni);
  • verde (con il quale si ha diritto ai benefici fiscali e contributivi) corrispondente rispettivamente a un esito negativo, temporaneamente negativo o positivo.

Dunque le note di rettifica già calcolate per il 15 maggio saranno ricalcolate al 15 giugno 2014 e inviate alle aziende insieme a quelle programmate per l’invio alla stessa data.

Con l’approvazione del DL Lavoro arrivano poi interessanti novità anche dal punto di vista dei controlli sul DURC, la Camera ha infatti approvato il disegno di legge per la conversione del DL Lavoro, che sarà pubblicato a breve in Gazzetta Ufficiale e che prevede la smaterializzazione del DURC: a partire dall’entrata in vigore della legge sarà possibile verificare, con modalità esclusivamente telematiche e in tempo reale, la regolarità contributiva nei confronti dell’INPS, dell’INAIL e delle Casse edili. L’esito della verifica, positivo o negativo, avrà una validità di 120 giorni dalla data di acquisizione e sostituirà ad ogni effetto il Documento Unico di Regolarità Contributiva. Le modalità operative per l’attuazione della smaterializzazione dovranno essere definite dal Ministero del Lavoro entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge dovrà adottare un decreto per prevedere eventuali casi di esclusione dalle semplificazioni e dettare le modalità operative con cui attuare la smaterializzazione delle procedure.

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